PIZZA IN PENTOLA
E’ una
preparazione praticissima, che permettere di fare la pizza anche in piena
estate, senza utilizzare il forno!
Cosa e quanto occorre per quattro pizze
Farina tipo 2 (200 gr. circa).
Olio di oliva (1 cucchiaio e mezzo).
Sale marino integrale fino (3-4 pizzichi).
Pasta Madre (600-800 gr.).
Pentola d’acciaio bassa (diam. almeno di 25 centimetri ed a FONDO ALTO).
Piastra frangifiamma in ghisa.
Piastra frangifiamma in ghisa.
Crema di carote (vedi Crema di Carote).
Tamari.
Tempistica
15-20 minuti (per la sola cottura)
Procedimento
In una ciotola (di discrete dimensioni) versare un barattolo
di pasta madre, l’olio, il sale e mescolare bene.
Ad impasto omogeneo ottenuto, aggiungere i ¾ della farina ed
amalgamare.
Aggiustare la quantità della farina fino ad ottenere una
pasta non appiccicosa.
Coprire con un canovaccio umido e lasciare lievitare per alcune ore.
Per facilitare la lievitazione in inverno si può mettere la ciotola (sempre coperta dal canovaccio umido) nel forno riscaldato a circa 50° e quindi spento.
Per facilitare la lievitazione in inverno si può mettere la ciotola (sempre coperta dal canovaccio umido) nel forno riscaldato a circa 50° e quindi spento.
Accendere il fornello più grande, regolarlo a fuoco medio (da questo momento in poi rimarrà sempre acceso per tutta la durata del procedimento) e porvi la pentola, utilizzando obbligatoriamente anche una rete frangifiamma, ma quella in ghisa è ancora meglio.
Infarinare il piano di lavoro, prendere un quarto
dell’impasto e spianarlo con il mattarello lasciando uno spessore inferiore al
mezzo centimetro cercando di conferirgli una forma il più possibile rotonda.
Arrotolare la sfoglia ottenuta attorno al mattarello e
svolgerlo nella pentola (che dovrà essere già caldissima).

Mettere un altro pezzo di impasto e così via.
Su ciascuna pizza stendere un po’ di Crema di Carote e
distribuire quindi il Nitukè di Verdure oppure il Soffritto di Verdure.
Rimettere nella pentola ogni pizza. Come nella prima fase
della cottura, controllate dopo 5 minuti la parte inferiore
della pizza: quando si sarà raggiunta la doratura, sarà pronta!
Procedere con le altre pizze e buon appetito!
NOTA BENE: Terminata la cottura delle pizze spegnete la fiamma, versate nella pentola un bel bicchiere d'acqua e coprite immediatamente: ciò vi consentirà di rimuovere qualsiasi macchia con la paglietta di metallo quando la laverete.
Conservabilità
La pizza, generalmente, non è un granché consumata qualche
tempo dopo essere stata preparata. Con questa preparazione rimarrete sorpresi
dalla sua appetibilità avendola conservata in un contenitore di vetro in
frigorifero 1 o 2 giorni, semplicemente riscaldandola nel forno, oppure nella
stessa pentola aggiungendo appena un po’ di acqua.