In questo blog di Cucina Antica troverete ricette
di tipo vegano, quelle dei nostri avi ed è ESSENZIALE la lettura di questo primo post per comprendere il come ed il perchè di scelte alimentari che di casuale non hanno assolutamente nulla.
L’utilizzo di alimenti di origine
animale (carne, pesce, latticini, uova e quant’altro) non è contemplato nel
rispetto del sistema ecologico, degli animali e di noi stessi (vedi le motivazioni nei LINK UTILI qui a fianco).
Il nostro organismo, infatti, può assimilare dal regno vegetale (cereali, legumi e verdure) tutto quello di cui ha bisogno.
Il nostro organismo, infatti, può assimilare dal regno vegetale (cereali, legumi e verdure) tutto quello di cui ha bisogno.
Sono escluse anche le solanacee
(pomodoro, melanzana, peperone e patata) in quanto contenenti una sostanza
tossica: la solanina. Tutti gli altri vegetali ne sono privi e ce ne offrono al
contempo le virtù.
Per quanto riguarda l’impiego di
ingredienti raffinati (zucchero, farina zero o doppio zero, sale, ecc.), l’evidenza
della loro nocività è tale da doverli escludere a priori. Il fatto che siano ancora
in commercio è giustificabile soltanto in termini di dissennato business (date ancora un'occhiata ai LINK UTILI qui a fianco).
Altra estromissione riguarda la soia (quasi
nella totalità geneticamente modificata, nonché causa principale della deforestazione
in Amazzonia), tranne che per nicchie di prodotti di alta qualità (Miso, Tamari
e Shoyu) di provenienza locale.
Cucina Salutare vuol dire quindi scelta
di prodotti locali e di stagione, per cui nessun prodotto esotico o di serra se
non per strettissima necessità.
“Come comporre il nostro piatto per
ciascuno dei pasti principali?”. Semplice: iniziare con una zuppa e quindi un
piatto misto composto dal 50 % di cereali, 2-3 cucchiai di legume e la restante
parte di verdure cotte e crude. In estate è il caso di bilanciare il caldo ricorrendo ad un maggior consumo di verdure (sia cotte che crude) rispetto ai cereali.


“Cosa evitare in caso di patologie di varia natura?”. Sicuramente da evitare i cibi acidificanti che alimentano il malessere: caffè, alcolici, dolci, carni rosse, formaggi e farine raffinate.
“Dove reperire gli ingredienti per
realizzare una vera e sana cucina etica?”. Personalmente mi rifornisco presso “Un
Punto Macrobiotico” (una catena ristoranti e punti vendita ideata da Mario
Pianesi) dove sono in vendita prodotti controllati e provenienti da
coltivazioni esenti da concimazioni chimiche e trattamenti antiparassitari. Chi
non avesse questa fortuna, indubbiamente dovrà rimboccarsi le maniche
per reperire prodotti garantiti. Certamente non è nei supermercati (con i
prodotti delle multinazionali) che potremo trovare le risposte alle nostre
esigenze salutistiche (e tantomeno etiche).
La qualità di ciò che mangiamo è infatti
fondamentale per la nostra salute, perché noi siamo quello che mangiamo.
Nutrirci in modo sano è la miglior investimento che possiamo realizzare durante
la nostra esistenza.
Se il costo sanitario per ciascuno di
noi è di 1.870 Euro l’anno (e la cifra è in drammatico aumento), dovremmo
rifletterci su seriamente…
Per risalire alle motivazoni che mi hanno spinto a realizzare questo Blog, potete consultare consultare il link http://www.assofarm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1880
Per capire invece i meccanismi con cui l'alimentazione influisce sul nostro organismo, avete uno strumento davvero unico: il Blog di Michele Nardella http://nardellamichele.blogspot.it/
Per risalire alle motivazoni che mi hanno spinto a realizzare questo Blog, potete consultare consultare il link http://www.assofarm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1880
Buona Cucina e... Buona Salute!
AVVERTENZA: i post saranno sempre aggiornati (con immagini ed integrazioni), per cui tornate a visitarli!
AVVERTENZA: i post saranno sempre aggiornati (con immagini ed integrazioni), per cui tornate a visitarli!