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lunedì 2 giugno 2014

ZUPPA DI VERDURE CON MISO O TAMARI

RICETTA ZUPPA DI VERDURE CON MISO O TAMARI

La Zuppa costituisce un alimento indispensabile da consumare all’inizio di ciascun pasto.
Zuppa Carota, Cipolla, Zucchine e Miso
L’impiego dell’alga Wakame integra il nostro fabbisogno di sali minerali (cereali e verdure ne sono meno ricchi di qualche decina di anni fa), mentre l’utilizzo di Miso o di Tamari rinvigorisce la nostra flora intestinale. Infatti già gli antichi romani utilizzavano un fermentato di pesce (il Garum) proprio per questo motivo. Oggi il Garum non lo produce più nessuno, per cui il Miso ed il Tamari sono gli unici integratori che possano, al giorno d’oggi, svolgere questo ruolo fondamentale per la nostra salute.
Per quanto riguarda le verdure da impiegare sarebbe bene utilizzare contemporaneamente una radice, un bulbo ed una foglia (tipico esempio sono la carota, la cipolla ed il sedano).


Zuppa di CousCous, Cipolla,Carota Cappuccio e Miso

Cosa occorre per 2 persone
Verdure: carota (1/3 o ravanello o rapa o daikon), cipolla (¼ o porro o scalogno o cipollaccio) e sedano (½ costa o verza o cavolo cappuccio, ecc.)
Acqua (3 bicchieri)
Alga Wakame (2 cm quadri)
Miso (½ cucchiaino) o Tamari (½ cucchiaio)
Pentolino d'acciaio

Tempistica
30 minuti (in estate si può ridurre a 20)

Zuppa di Carote, Cipolle, Cavolo Cappuccio e Miso.
Procedimento
Mettere a bagno in un bicchiere d’acqua il pezzetto d’alga Wakame.
Accendere al massimo la fiamma di un fornello medio ponendoci il pentolino con l’acqua.
Tritare i pezzi di verdura anche direttamente nel pentolino.
Scolare l’alga ed aggiungerla nel pentolino e far bollire a fiamma media per il tempo indicato.
A cottura ultimata spegnere il fornello ed aggiungere il Miso per la zuppa del pranzo (sciogliendolo bene nel mestolo aiutandosi con una forchetta) o il Tamari per la zuppa della cena.

Variante soffritto
Saltuariamente le verdure possano essere anche soffritte prima di aggiungere l’acqua (la zuppa risulterà più saporita).
In tal caso ungere il fondo della pentola (aiutandosi con un pezzo di carta da cucina), mettere le verdure, aggiungere 2 pizzichi di sale e porre su fornello medio a fiamma viva (meglio con una rete frangi fiamma) coprendo con il coperchio.
Mescolare frequentemente fino all’asciugatura delle verdure (fino a quando in pratica cominciano ad attaccarsi al fondo).
A questo punto aggiungere l’acqua (magari già posta a bollire per non perdere ulteriore tempo) e procedere come sopra.

Variante cereale
Altra variante (che si può fare frequentemente) è quella di aggiungere un cereale alla zuppa. Consiste nell’aggiungere riso, oppure orzo oppure miglio o grano saraceno o semplicemente cous-cous e di far andare la cottura per un tempo rapportato al cereale impiegato aumentato del 50% in più (ciò consente al cereale di cedere amido, rendendo la zuppa più cremosa). Se, ad esempio, si aggiunge riso integrale, l’ebollizione dovrà procedere per 90 minuti, per l’orzo 120, per il miglio ed il grano saraceno 45. Aggiungendo il cous-cous, invece, il tempo di ebollizione rimarrà quello standard, in quanto, esigendo normalmente pochi minuti di cottura, 20 o 30 minuti di ebollizione saranno sufficienti.
Per non dover prolungare i tempi di cottura si può ricorrere all’impiego di cereale già cotto magari il giorno prima e non utilizzato.
Ovviamente la quantità di acqua impiegata sarà rapportata al tempo di ebollizione.

Conservabilità
A raffreddamento avvenuto potete conservare la zuppa in un barattolo di vetro in frigorifero per un massimo di 24 ore.

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