CARCIOFINI AL NATURALE INTERI IN BARATTOLO
Il Carciofo è un
ottimo ortaggio ed il suo consumo può essere protratto nel tempo in maniera da
lasciarne inalterate le proprietà. È infatti possibile conservarlo in barattoli
di vetro ed in maniera del tutto naturale nella seguente modalità.
Cosa occorre per 3 barattoli da 500
gr.
Carciofi
(21-30 pezzi. Ne andranno 7-10 per barattolo in base alla dimensione)
Acqua (2
litri)
Limone (1)
Sale marino
integrale (mezza manciata)
Pinza per
tagliatelle (o similare)
Mestolo
2 pentole
(una da 4 ed una da 2 litri)
Tempistica
60-80 minuti.
Procedimento
Pulire i
carciofi (preferibilmente della stessa taglia) e prepararli in maniera classica
(togliete le foglie esterne e capitozzarne la punta) immergendoli quindi in una
soluzione di acqua e limone (ne basta meno di mezzo) per non farli ossidare.
Mettere a fuoco
alto in una pentola sufficientemente capace (da 4 litri) i barattoli di vetro (ovviamente
anche i coperchi) facendoli bollire, completamente immersi, per 30 minuti.
Avviata la procedura
per i barattoli, mettere l’altra pentola con la soluzione indicata sopra su un
fornello medio a fiamma viva. Ad ebollizione immergere i carciofi (interi e ben
strizzati) che cuoceranno, con coperchio, per 10 minuti.
È importante che
i barattoli siano pronti prima della fine della cottura dei carciofi, in modo da
non avere tempi morti che andrebbero ad incidere sulla qualità del prodotto che
stiamo preparando.
Infatti i
barattoli devono essere estratti (aiutandosi con la pinza per le tagliatelle)
prima che i carciofi abbiano completato la cottura. In tal modo avranno il
tempo di asciugarsi su un canovaccio a testa in giù e non scotteranno tanto da
non poterli maneggiare. Il fornello può anche non essere spento, perché da lì a
poco i vasetti (riempiti) torneranno a completare la preparazione.
A cottura
ultimata dei carciofi, con le stesse pinze per tagliatelle, prendiamone uno ad
uno ed infiliamone 7-10 per ciascun barattolo. Portiamo quindi a livello di 2
cm sotto il bordo del vasetto, prendendo con il mestolo il liquido di cottura
dei carciofi stessi.
A questo punto
chiudiamo i barattoli e reimmergiamoli (coperchio in alto) nella pentola in cui
sono stati sterilizzati. Il livello dell’acqua dovrà sovrastarli di almeno un
centimetro.
Copriamoli con
un canovaccio (per non farli sballottare durante l’ebollizione) e lasciamoli
bollire per 40 minuti, al termine dei quali si spegnerà la fiamma, ma i
barattoli si estrarranno soltanto al loro raffreddamento.
Nell’eventualità che il tappo, dopo
il trattamento, non evidenziasse la depressione tipica del sottovuoto,
conservare il barattolo in frigorifero e consumarlo quanto prima.
Conservabilità
Così trattati potete conservarli
anche per più di un mese.
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