RICETTA GOMASIO
Il Gomasio
è ricco di sali minerali (calcio, potassio, fosforo, ferro) ed inoltre contiene
vitamina F, aminoacidi e acidi grassi polinsaturi. Ideale per condire
insalate, verdure, cereali e legumi.
È raccomandabile
in caso di salute compromessa come condimento al riso integrale, essendo facilmente
digeribile ed un ottimo disintossicante. Consumarne fino a 2 cucchiaini a testa
per pasto.
Non acquistate
Gomasio confezionato in quanto le sue peculiari proprietà svaniscono
nell’ambito di una settimana, dopo di che, al di là del suo aspetto e del suo
gusto, può risultare addirittura tossico.
Cosa occorre
Semi di
Sesamo (15 cucchiaini)
Sale marino integrale
fino (½ cucchiaino)
Pentola in
acciaio
Suribachi
(mortaio in ceramica con pestello in legno)
NB: il sale deve essere praticamente
polverizzato per amalgamarsi perfettamente al Sesamo, quindi è bene pestarlo
sufficientemente nel Suribachi prima di iniziare la procedura, accantonandolo
in un piattino.
Tempistica
Escluso il
tempo di attesa per il raffreddamento, occorrono una ventina di minuti.
Procedimento
Polverizzate il sale marino per
mezzo del Suribachi e mettetelo in un piattino.
Sciacquate i semi di sesamo in acqua fredda, scolate bene, mettete nella
pentola ed accendete il gas a fiamma viva con retina frangi fiamma.
Mescolate costantemente (cosa da fare per l’intero procedimento) e quando il sesamo si sarà asciugato, dopo un paio di minuti, inizierà a crepitare. A questo punto bbassate un po’ la fiamma.
Al termine del crepitio (alcuni semi salteranno addirittura fuori dalla pentola se questa risulterà bassa), prendere 3-4 semi di tanto in tanto e provate a schiacciarli tra l’anulare ed il pollice: quando si frantumeranno sarà il momento di spegnere la fiamma (potete attendere anche un altro minuto per tostare maggiormente il sesamo, ma non di più, altrimenti potrebbe scurirsi troppo).
Mescolate costantemente (cosa da fare per l’intero procedimento) e quando il sesamo si sarà asciugato, dopo un paio di minuti, inizierà a crepitare. A questo punto bbassate un po’ la fiamma.
Al termine del crepitio (alcuni semi salteranno addirittura fuori dalla pentola se questa risulterà bassa), prendere 3-4 semi di tanto in tanto e provate a schiacciarli tra l’anulare ed il pollice: quando si frantumeranno sarà il momento di spegnere la fiamma (potete attendere anche un altro minuto per tostare maggiormente il sesamo, ma non di più, altrimenti potrebbe scurirsi troppo).
Aggiungere il sale (precedentemente
polverizzato), mescolare bene e travasare nel Suribachi, lasciandolo
raffreddare.
A raffreddamento raggiunto (dopo
circa 20-30 minuti), pestare il composto con movimento circolare: la
zigrinatura del Suribachi farà si che i semi si frantumino facilmente.
Lasciare circa il 10% di semi non
frantumati per avere certezza di non pestare troppo il sesamo (una
polverizzazione eccessiva farebbe scadere di qualità il preparato).
Il vostro gomasio è pronto.
Conservabilità
Potete conservarlo per una settimana
in frigorifero in un vasetto di vetro. Oltre tale tempo il Gomasio perde le sue
proprietà, fino a diventare tossico.
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