RICETTA MARITOZZI CON UVETTA E GRANELLA DI NOCCIOLE
AVVERTENZA: il Malto "soffoca" la lievitazione, specialmente se è molto. Pertanto non meravigliatevi se la lievitazione sarà modesta. Desiderando maritozzi più dolci, non è il caso di aumentare quindi la quantità di Malto, bensì incrementare l'Uvetta o ricorrere ad un'integrazione con dello Zucchero integrale di canna (1-2 cucchiai saranno sufficienti).
Conservabilità
E’ possibile
preparare ottimi dolci senza latte, senza uova, senza burro e senza zucchero
raffinato!
Ricordo che
il consumo del dolce è riservato a bambini e ragazzi (comunque con frequenza il
più moderata possibile). Per gli altri deve essere un consumo saltuario.
Per persone
che manifestano patologie di vario genere il dolce è assolutamente da evitare:
disturbi come raffreddore da fieno, sinusite ed altro diventeranno soltanto un
ricordo.
Cosa occorre
Olio (3/4 di bicchiere di sesamo, di girasole o di
oliva spremuti a freddo)
Malto (3-4 cucchiai. Può essere di riso, di miglio o
di orzo)
Sale fino (2 pizzichi)
Farina (500 gr. circa, possibilmente semintegrale tipo
2)
Pasta Madre (400 gr. circa)
Uvetta (1 bicchiere)
Nocciole (una manciata da ridurre a granella)
Ciotola di vetro o ceramica
Teglia d'acciaio
Tempistica
15 minuti
per preparare l’impasto, alcune ore per la lievitaziene e 30 minuti circa per la cottura
Procedimento
L'Uvetta appassita deve essere reinumidita, altrimenti rimane troppo secca e dura. Per far ciò metterla in un pentolino e sciacquatela abbondantemente, poi lasciate tanta acqua quanta ne basta per pareggiarne il livello. Ponete il pentolino su un fornello medio, a fiamma alta. Ad ebollizione abbassare la fiamma e far ritirare l'acqua in eccesso (al termine l'uvetta dovrà risultare reidratata, senza liquidi in eccesso).
In una ciotola (di discrete dimensioni) versare la Pasta Madre, l’Olio, il Sale, il Malto, l’Uvetta, la granella di Nocciole e mescolare molto bene.
In una ciotola (di discrete dimensioni) versare la Pasta Madre, l’Olio, il Sale, il Malto, l’Uvetta, la granella di Nocciole e mescolare molto bene.
Ad impasto
omogeneo ottenuto, aggiungere i ¾ della farina e mescolare con un cucchiaio.
Aggiustare
la quantità della farina fino ad ottenere una pasta quasi non più appiccicosa.
Lasciare a
lievitare per alcune ore (più ci starà, migliore sarà la lievitazione).
A
lievitazione raggiunta formare delle palline da disporre nella teglia (unta e
infarinata, ma percossa bene per far rimanere meno farina possibile).
Lasciare lievitare
ancora fino a quando si noterà un rigonfiamento marcato.
Infornare la teglia ed accendere il forno impostato a 180 gradi.
Far cuocere
per circa 20 minuti, quindi ruotare di 180° la teglia per avere la certezza di una cottura uniforme. Far cuocere per altri
10 minuti circa, poi controllare.
Consiglio,
quando i maritozzi sono scuriti nella loro parte inferiore, di girarli, in modo
da migliorare l’uniformità della cottura.
Fare
attenzione agli ultimi minuti, perché ciascuno di noi ha un forno diverso
dall’altro.
Nell'immagine in basso il risultato. Se preferite vederli belli lucenti, sarà sufficente spennellare la superfice dei maritozzi appena sfornati con del Malto diluito in acqua.
Nell'immagine in basso il risultato. Se preferite vederli belli lucenti, sarà sufficente spennellare la superfice dei maritozzi appena sfornati con del Malto diluito in acqua.
AVVERTENZA: il Malto "soffoca" la lievitazione, specialmente se è molto. Pertanto non meravigliatevi se la lievitazione sarà modesta. Desiderando maritozzi più dolci, non è il caso di aumentare quindi la quantità di Malto, bensì incrementare l'Uvetta o ricorrere ad un'integrazione con dello Zucchero integrale di canna (1-2 cucchiai saranno sufficienti).
Conservabilità
Sicuramente
per una settimana
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