Cerca nel blog

Translate

giovedì 22 maggio 2014

MARITOZZI CON UVETTA E GRANELLA DI NOCCIOLE

RICETTA MARITOZZI CON UVETTA E GRANELLA DI NOCCIOLE
E’ possibile preparare ottimi dolci senza latte, senza uova, senza burro e senza zucchero raffinato!
Ricordo che il consumo del dolce è riservato a bambini e ragazzi (comunque con frequenza il più moderata possibile). Per gli altri deve essere un consumo saltuario.
Per persone che manifestano patologie di vario genere il dolce è assolutamente da evitare: disturbi come raffreddore da fieno, sinusite ed altro diventeranno soltanto un ricordo.

Cosa occorre
Olio (3/4 di bicchiere di sesamo, di girasole o di oliva spremuti a freddo)
Malto (3-4 cucchiai. Può essere di riso, di miglio o di orzo)
Sale fino (2 pizzichi)
Farina (500 gr. circa, possibilmente semintegrale tipo 2)
Pasta Madre (400 gr. circa)
Uvetta (1 bicchiere)
Nocciole (una manciata da ridurre a granella)
Ciotola di vetro o ceramica
Teglia d'acciaio

Tempistica
15 minuti per preparare l’impasto, alcune ore per la lievitaziene e 30 minuti circa per la cottura

Procedimento
L'Uvetta appassita deve essere reinumidita, altrimenti rimane troppo secca e dura. Per far ciò metterla in un pentolino e sciacquatela abbondantemente, poi lasciate tanta acqua quanta ne basta per pareggiarne il livello. Ponete il pentolino su un fornello medio, a fiamma alta. Ad ebollizione abbassare la fiamma e far ritirare l'acqua in eccesso (al termine l'uvetta dovrà risultare reidratata, senza liquidi in eccesso).
In una ciotola (di discrete dimensioni) versare la Pasta Madre, l’Olio, il Sale, il Malto, l’Uvetta, la granella di Nocciole e mescolare molto bene.
Ad impasto omogeneo ottenuto, aggiungere i ¾ della farina e mescolare con un cucchiaio.
Aggiustare la quantità della farina fino ad ottenere una pasta quasi non più appiccicosa.
Lasciare a lievitare per alcune ore (più ci starà, migliore sarà la lievitazione).
A lievitazione raggiunta formare delle palline da disporre nella teglia (unta e infarinata, ma percossa bene per far rimanere meno farina possibile).
Lasciare lievitare ancora fino a quando si noterà un rigonfiamento marcato.
Infornare la teglia ed accendere il forno impostato a 180 gradi.
Far cuocere per circa 20 minuti, quindi ruotare di 180° la teglia per avere la certezza di una cottura uniforme. Far cuocere per altri 10 minuti circa, poi controllare.
Consiglio, quando i maritozzi sono scuriti nella loro parte inferiore, di girarli, in modo da migliorare l’uniformità della cottura.
Fare attenzione agli ultimi minuti, perché ciascuno di noi ha un forno diverso dall’altro.
Nell'immagine in basso il risultato. Se preferite vederli belli lucenti, sarà sufficente spennellare la superfice dei maritozzi appena sfornati con del Malto diluito in acqua.

AVVERTENZA: il Malto "soffoca" la lievitazione, specialmente se è molto. Pertanto non meravigliatevi se la lievitazione sarà modesta. Desiderando maritozzi più dolci, non è il caso di aumentare quindi la quantità di Malto, bensì incrementare l'Uvetta o ricorrere ad un'integrazione con dello Zucchero integrale di canna (1-2 cucchiai saranno sufficienti).

Conservabilità
Sicuramente per una settimana

Nessun commento:

Posta un commento